Umberto Eco, chi non la ricorda, fece la fenomenologia
di Mike Bongiorno. In breve, scrisse, mister Allegria piaceva al pubblico
italiano perché era proprio non dico fesso, ma medio, mediano, qualunque, per
cui tutti si dicevano se è arrivato lui lì, a fare Rischiatutto,
potrà capitare pure a me, o anche, io pure potrei stare al suo posto, un giorno
hai visto mai che capita a me.
Poco fa invece leggevo di un virologo, che nonostante
la riduzione dei contagi consigliava di stare ben bene chiusi in casa fino a
settembre almeno, e abbottonati e indossare la sciarpa, e ho subito pensato a
Roberto Burioni, o meglio, mi sono ricordato di un’intervista che fece qualche
tempo fa, quando iniziò a essere il numero uno dei virologi divulgatori, come
dice Tarro la miss Italia della virologia, sempre sulla passerella. Sono andato
a googolare.
Eccolo, dice:
Non riesco nemmeno a pensare alla morte. Ne sono terrorizzato. Se qualcuno,
a casa o fuori, comincia a parlarne, io scappo. Letteralmente
Sì,
rincalza l’intervistatrice, ma lei fa il medico!
E lui: Lo so, eppure non riesco a immaginare di morire, che cosa ci posso
fare? Così come non fatemi nemmeno vedere gli aghi: ogni volta che c’è da fare
il vaccino antinfluenzale io sono tentato di scappare.
Ma
professore...
Pensi che una volta mi hanno ricoverato perché dovevano togliermi dei
calcoli, un intervento da niente, lo so bene. Ma lo sa qual è stata l’unica
cosa che mi ha trattenuto dal fuggire dal reparto?
Non
oso immaginarlo.
La certezza che sarei diventato la barzelletta dell’ospedale. Le dirò di
più: il pediatra di mia figlia si rifiuta di parlare con me, mi evita
garbatamente per strada e si nega al telefono. Perché io sono ipocondriaco
anche di riflesso, cioè pure quando si tratta della salute della bambina. E non
le ho raccontato ancora la cosa più incredibile.
Qualche volta mi metto a dieta. Perdo cinque o sei chili. Ma poi, vedendomi
smagrito, comincio a tremare: e se avrò qualche brutto male?, dico a me stesso.
Quindi ricomincio a mangiare per riprendere i chili persi e, in tal modo, tranquillizzarmi.
Capisce? Altro che scienziato freddo e cinico.
Ecco, lui pensava di fare il simpatico.
Invece ci ha chiarito perché siamo finiti tutti dentro, in casa agli
arresti, in questi mesi.
Perché siamo governati non più dai politici (perché nel frattempo si era
deciso di mettere a nostra rappresentanza non i migliori ma i più fessi) ma dai virologi. I virologi che dopo anni di microscopio e avvilimento non
gli pare vero di essere diventati delle star. Vi ricordate Mani pulite?
Le star allora erano i giudici. Tutti a iscriversi a giurisprudenza! Pure io da
grande sarò Antonio Di Pietro. Inchioderò Craxi e farò schiumare di paura
Forlani. Un bel po’ di magistrati, dopo la passerella di Mani pulite, passarono
in parlamento a governare il paese.
Bene, oggi abbiamo Mani lavate. Bocche coperte. Corpi
segregati. Le star stavolta sono i virologi. I virologi scommettiamo che
nella prossima legislatura lasceranno i microscopi e siederanno in parlamento? E tutti iscritti a medicina, dal prossimo anno, per fare i virologi da grandi.
Ma, dicevo, nella mia (doveva essere brevissima) fenomenologia di Roberto
Burioni (e della maggior parte dei virologi).
I medici in genere sono ipocondriaci. Fanno i medici per riuscire a
dominare il nosos, la malattia, e allontanare il tanatos,
l’incubo della morte. Il loro conflitto è sempre stato tra logos e nosos, nosos
che prelude al tanatos.
Coloro che infine scelgono la microbiologia e (peggio) i più piccoli tra i
microbi (i virus) è come avessero una paranoia di fondo. Ciò che non si vede,
quanto più è piccolo, tanto più è temibile. Il microscopio è l’oggetto
transazionale del virologo. La sua coperta di Linus.
Ma non c’è peggior virologo del virologo ipocondriaco che si trova ad avere
un ruolo di informazione, comunicazione, o decisione, nel momento in cui c’è
una pandemia determinata da un virus non meglio inquadrato nella sua reale
perniciosità.
Il virologo ipocondriaco è una vera iattura perché dirà: state in casa. Non
uscite. Se potete, l'ideale sarebbe che non usciate mai più.
E se non volete farlo per voi, almeno, fatelo per me.
https://www.corriere.it/cronache/18_dicembre_21/burioni-sono-ipocondriaco-vigilia-un-operazione-stavo-fuggire-939f6c94-03a1-11e9-94ba-cb54e059ac5f.shtml
https://www.corriere.it/cronache/18_dicembre_21/burioni-sono-ipocondriaco-vigilia-un-operazione-stavo-fuggire-939f6c94-03a1-11e9-94ba-cb54e059ac5f.shtml